
Il Product Placement, una tecnica promozionale efficace
Chi si ricorda gli abiti alla moda che Richard Gere indossava nel film American Gigolò? Ebbene erano firmati Armani…e l’apparizione degli abiti di Re Giorgio in quel film è da molti considerato come il debutto della maison ad Hollywood.
Anche Sharon Stone in Basic Instinct vestiva italiano…per la precisione Fendi con le sue pellicce.
Più indietro nel tempo possiamo ricordare Liz Talyor con i gioielli Bulgari nel film Cleopatra, o ancora gli abiti Brioni in 007.
E’ il fenomeno del Product Placement.
Ossia la possibilità che un brand appaia in un film o una serie TV con i propri prodotti. E’ una forma di visibilità più intensa di un semplice spot pubblicitario perchè nello spot lo spettatore sa di assistere ad una proposta promozionale da parte di una azienda ben precisa.
In un film lo spettatore viene coinvolto entrando in relazione con il brand attraverso l’attore che magari ne narra anche qualche caratteristica.
E’ questo il motivo per cui il Product Placement ha un costo superiore rispetto ad uno spot promozionale.
Ci sono brand che devono la propria fortuna proprio a dei film come Tagliatore, nella mia Martina Franca, con Batman.
Oggi si fa Product Placement anche nei programmi TV vestendo gli sopiti dei vari show. E’ importante però identificare bene il proprio target di clientela e di conseguenza il film, programma o personaggio famoso che si vuole vestire.
L’identificazione tra brand e personaggio o situazione è immediata da parte del pubblico, e potrebbe poi andare compromessa l’immagine dell’intera azienda.